Santuario della Madonna dell'Angelo
Il Santuario della Madonna dell'Angelo è situato nel comune di Caorle, in provincia di Venezia, e rappresenta un importante luogo di devozione per i fedeli della zona. La sua storia affonda le radici nel passato, risalendo alle prime trasmigrazioni dei concordiesi verso i territori costieri, avvenute a seguito delle invasioni barbariche dell'entroterra. Questo fa del santuario il primo edificio sacro costruito nella cittadina di fondazione romana.
La chiesa dell'Angelo era inizialmente a pianta basilicale, con tre navate, una delle quali costantemente minacciata dalla forza del mare. Nel corso del XVII secolo, la struttura subì delle modifiche e passò ad avere solo due navate, separate da pilastri e archi. All'interno dell'antico tempio, la statua della Vergine era posta in una nicchia sopra l'altare maggiore, protetta da una lastra di cristallo e circondata da due angeli di legno che sorreggevano il velo.
La croce in marmo presente nella navata centrale testimonia la consacrazione della chiesa, avvenuta per mano del vescovo Daniele De Rossi il 7 gennaio 1523. Questa croce è ancora conservata e si trova oggi sul muro esterno retrostante del santuario. Nella navata laterale rimasta, invece, era presente un altare di legno dedicato a San Francesco d'Assisi, con una statua del santo e dipinti di Santa Marta e San Valentino appesi alla parete.
Curiosamente, la chiesa era priva di porte di ingresso e veniva chiusa esternamente da un cancello che consentiva ai fedeli di contemplare la statua della Vergine sia di giorno che di notte. La facciata del santuario era caratterizzata da un porticato in legno dove erano collocati alcuni sepolcri marmorei, a ulteriore testimonianza della sacralità del luogo.
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